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Questione di benessere




Costruire all'insegna del wellness: un trend da 100 miliardi di dollari

Condomini, appartamenti, ospedali, scuole, uffici: l'edilizia è a una svolta e sembra aver imboccato un orientamento davvero futuristico e "futuribile", per la ricchezza di implicazioni che comporta. Al centro dell'attenzione infatti  si comincia a porre l'essere umano, inteso non solo come acquirente (e quindi come fonte di business immediato per l'intera filiera della costruzione e della gestione degli immobili). L'essere umano diventa  finalmente il fruitore dello spazio costruito, di uno spazio che, oltre ad un tetto sotto il quale dormire o un ufficio in cui lavorare,  può donargli benessere, salute, relax e qualità di vita.
Lo attesta l’ultima indagine condotta da SpaFinder: dopo secoli di sviluppo immobiliare focalizzato in modo miope solo sull’aspetto  economico e materiale della casa - quel tanto che basta a renderle attraenti alla vendita - ora il benessere di chi vi abita è il principale valore” – spiegano gli analisti della ricerca – “Il fenomeno si era già intravisto nel 2007 con la nascita dei primi condomini dotati di Spa e di esclusivi grattacieli con palestre, ma la crisi economica ne ha rallentato lo sviluppo. 
Il trend è ora in ripresa, soprattutto nei quartieri americani di lusso, ma fa tendenza. Del resto un sano abitare è un presupposto importante per migliorare la qualità di vita. La nostra vita si svolge invece per lo più in ambienti chiusi nei quali la concentrazione di inquinanti è dalle 3 alle 5 volte più elevata che fuori. Si stima anche che grandi quantità di vegetazione nelle case e nei quartieri diminuiscano l’aggressività del 52%. Secondo la Northwestern University lavorare nei ‘cubicoli’, box piccoli e parzialmente chiusi, fa dormire 46 minuti in meno ogni notte e si diventa quattro volte meno attivi durante il giorno”.    
Biofilia: l'intimo legame dell'uomo con la natura    
Che l'essere umano non sia stato creato per muoversi in opprimenti giungle d'asfalto è ormai un assioma scientificamente provato. Gli esperti la chiamano "biofilia" ed è la nostra innata necessità di vivere connessi con la natura. Questa rinnovata consapevolezza comincia gradualmente a scrollare le coscienze di architetti e costruttori che si dedicano alla progettazione di edifici dotati di più luce naturale, di materiali green, di giardini verticali e di percorsi natura.  Non è ovviamente solo la coscienza ecologica a muoverli, ma anche prospettive di business più che allettanti: la domanda è in costante crescita e in Asia sembra già essere fortemente radicata, si stima per un giro d'affari di 100 miliardi di dollari.   
Cittadelle del benessere: per vivere bene in casa e in ufficio    
Così a Manhattan, New York, e a Philadelphia hanno aperto i nuovi building della Delos, azienda specializzata in case wellness, che vanta nell’advisory board Leonardo DiCaprio e Deepak Chopra. Aria e acqua purificate, controllo dell’umidità, luci sui ritmi circadiani energizzanti che regolano i livelli di melatonina per assicurarsi grandi dormite notturne senza ricorrere a sonniferi, pavimenti in sughero flottanti e pietre per fare un massaggio di riflessologia ai piedi mentre si gira per casa (niente scarpe negli appartamenti wellness) e che migliorano anche la salute della schiena, rivestimenti fito-catalitici per pulire gli ambienti dalla polvere e dispenser per l’aromaterapia sparsi in ogni stanza.  Fanno parte del trend anche le nuove lampadine che seguono le ore di veglia e di sonno, e docce con filtri alla vitamina C per eliminare il cloro dall’acqua e avere una pelle più sana, le stanze con aria purificata e lenzuoli ipoallergenici. 
Con tanto di certificazione
Case, uffici, scuole, ospedali, aree comuni saranno sempre più progettate con un occhio al benessere. Di pari passo con il bisogno crescente di vivere meglio nascono i sistemi che certificano che le case e i condomini wellness lo sono davvero. I più rinomati per ora, sempre secondo la ricerca SpaFinder, sono l’International Well Building Institute che ha da poco creato uno standard di costruzione e The Green Building Certification Institute che ha appena accreditato le prime 100 proprietà wellness nel mondo. Anche la Mayo Clinic lancerà il primo laboratorio (WellLab@Mayo) dedicato alla ricerca e alla valutazione dei sistemi del vivere wellness.




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